Il mare oggetto dei suoi quadri, raccontato ed interpretato sotto diversi punti di vista. Il mare come aiutante per realizzare le opere.
Stiamo parlando di Giuseppe Muzii e della sua mostra che si sta tenendo in questi giorni fino al prossimo 17 Luglio a Vasto.
“… un pezzo di ferro, un chiodo torto, una scheggia, un truciolo, un pezzo di fune, una scatola di latta vuota. Tutto parla, tutto è un segno per chi sa leggere” così scriveva Gabriele D’Annunzio in un remoto taccuino del Luglio 1912. Ed è seguendo questa filosofia del “riuso” che i legni, testimonianze di alluvioni e di naufragi, sapientemente rilavorati dal mare e poi riconsegnati dallo stesso Adriatico sulle rive delle regioni litoranee, ritrovano nelle mani dell’artista un nuovo modo di esprimersi. Giuseppe Muzii tenta di ricostruire forme e materiali cercandoli di renderli il più fedele possibile a se stessi e alla loro storia.
Nato a Vasto nel 1950, ha ottenuto ampi consensi di pubblico e critica nelle sue rassegne personali e collettive, hanno parlato di lui Luigi Murolo, Alessandra Bruni, Giuseppe Forte, Giuseppe Tragnone, Leo Strozzieri, Alfredo Paglione, Giuseppe Catania, M. Casanova. Le sue opere sono in importanti collezioni italiane. Ha esposto per la prima volta nella sua città natale e da allora ogni anno rinnova questo appuntamento riscuotendo sempre maggiori segni di stima e favore del pubblico d’ogni età anche se le persone che maggiormente ama sorprendere sono i bambini. Ama definire le sue opere poesia, la stessa con cui veste la sua vita. È un artista originalissimo, adopera per le sue composizioni in tecnica mista, i materiali più disparati depositati dal mare sulla spiaggia: legni, oggetti, conchiglie. Potrebbe dirsi che ha come aiutante il Mare, che gli impasta i colori e gli passa il pennelli. Il risultato è di una suggestione straordinaria che cattura gli occhi e l’anima.
Non fatevi sfuggire l’occasione di incontrare questo artista appassionato del mare!
La mostra Il mare si tiene dal 11 Luglio al 17 Luglio presso la Sala Mattioli, Corso de Parma, Vasto.