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Eccoci anche questa settimana alle prese con il vocabolario della nautica, in questo articolo definiremo i vocaboli che iniziano con la lettera C, vediamoli insieme:
- Cabotaggio: navigazione costiera.
- Cala: piccola insenatura.
- Calafataggio: operazione atta rendere stagno uno scafo in legno, riempiendo con materiali adeguati ogni fessura tra i comenti del fasciame.
- Cambusa: locale per lo stivaggio e la conservazione dei viveri.
- Campo di giro: lo spazio circolare necessario ad una imbarcazione ancorata od ormeggiata su una boa per poter girare liberamente a causa del vento o delle correnti senza investire altre imbarcazioni.
- Cappa: andatura di un’imbarcazione per affrontare il maltempo.
- Carabottino: grigliato calpestabile in listelli di legno.
- Caramella: Attorcigliamento dello spinnaker attorno allo strallo di prua generato da una manovra scorretta che rende la vela a forma di caramella, ovvero con due rigonfiamenti in alto ed in basso ed una struttura al centro.
- Carena: detta anche opera viva è la parte immersa di uno scafo.
- Carenaggio: ripulire la carena dalle incrostazioni, che ne riducono la velocità, e ripitturarla con la vernice antivegetativa.
Caricabasso:
1) manovra che attraverso un sistema di pulegge/carrucole collega il boma al piede dell’albero formando un triangolo all’incirca equilatero. In condizioni di vento forte o andature portanti, il caricabasso trattiene in posizione il boma permettendo alla randa di rimanere in condizioni di tensione ottimali. Detto anche vang.
2) manovra che collega il tangone al piede dell’albero, che consente di mantenere il tangone in posizione orizzontale.
- Carteggio: tutte le operazioni grafiche che si effettuano sulla carta nautica per programmare e seguire la navigazione (tracciatura della rotta, punti nave, ecc.).
- Catamarano: imbarcazione formata da due scafi.
- Catenaria: si riferisce con catenaria all’effetto che subisce lo strallo di prua messo in tensione dalla drizza del fiocco e che subisce una forza laterale dal vento che preme sulla vela.
- Cazzare: tirare a sé una cima o una fune.
- Chiglia: Trave posizionata nel mezzo della carena che percorre l’imbarcazione per la sua intera lunghezza da prua a poppa. Deve essere molto robusta perché tutti gli elementi che compongono uno scafo vanno ad innestarsi proprio sulla chiglia.
- Cima: Corda o fune in termini marinari.
- Circumnavigare: compiere il periplo costeggiando.
- Ciurma: Equipaggio.
- Classe velica: insieme di modello, regole, condizioni e vincoli poste alla costruzione e all’allestimento di un tipo di imbarcazione a vela destinata a competere con altre barche simili o identiche.
- Commando: sottile cavetto di canapa, usato per legare l’estremità di un cavo vegetale affinché non si sfilacci.
- Controranda: in un armo che prevede una randa aurica, cioè quadra, è una vela triangolare posta al di sopra della randa
- Coperta: ponte scoperto della nave.
- Corpo morto: grosso peso adagiato sul fondo (o grossa ancora con catena) sul quale viene ancorata una boa.
- Corrente: parte attiva di una corda nella realizzazione di un nodo.
- Costa: linea di confine tra la terra e l’acqua di un oceano, golfo, mare o grande lago.
- Crocetta: distanziatore delle sartie dall’albero.
- Cuccetta: il letto di una imbarcazione.
Fonte: www.barcaitalia.it
Ti sei perso i primi due articoli
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