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Il vocabolario del navigante seconda parte

da | Nov 29, 2017 | Tecnico

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Oggi passeremo ad illustrarvi i significati dei termini marinareschi che iniziano con la lettera B

  • Babordo: la parte sinistra della nave (guardando verso prua), opposto di tribordo.
  • Baglio: elemento costruttivo che sorregge la coperta.
  • Balumina: il bordo di uscita di una vela.
  • Banchina: punto di attracco per lo scarico e carico di merci o imbarco e sbarco di passeggeri.
  • Bando: insieme delle istruzioni che contraddistinguono una competizione.
  • Banzigo: Imbragatura di sicurezza utilizzata, per far salire sull’albero di una barca un marinaio, assicurandolo ad una drizza.
  • Barra: l’asta mediante la quale si manovra il timone.
  • Base: il lato più basso della vela, compreso tra l’angolo di mura e l’angolo di bugna.
  • Bastone: Campo di regata formato da due boe poste spesso nella direzione del vento in modo da percorrere alternativamente i tratti in bolina e in poppa al vento.
  • Batimetrica: linea di uguale profondità.
  • Battagliola: ringhiera formata verticalmente da aste ed orizzontalmente da corde, cavi metallici o catenelle.
  • Beccheggio: rotazione di un oggetto attorno all’asse trasversale. In un’imbarcazione, anche il movimento oscillatorio attorno a questo asse.
  • Biscaglina: scaletta di corda con scalini in legno, chiamati tarozzi. Si appende al bordo della murata per far salire chi si è accostato. Anche “Biscaggina”.
  • Biscia: ognuno degli intagli praticati in tutti i madieri per fare fluire liberamente verso il pozzo della pompa di sentina l’acqua che si raccoglie tra un madiere e l’altro.
  • Bitta: elemento verticale solidamente fissato al ponte scoperto della nave che serve per tirare i cavi di ormeggio.
  • Boa: galleggiante ancorato al fondo, per ormeggio o segnalazione.
  • Bocca di rancio: anello metallico aperto superiormente fissato sulla nave per il passaggio del cavo di ormeggio.
  • Boccaporto: apertura praticata sul ponte o sulla tuga per permettere l’aerazione e l’illuminazione dei locali sottostanti o per il carico dei materiali nelle stive.
  • Bolina: andatura che consente alla barca a vela di risalire il vento mantenendo un angolo con il vento reale mediamente tra i 60° e i 37°.
  • Boma: trave in alluminio, legno o fibra di carbonio che sostiene la base della randa. Il boma è fissato all’albero tramite uno snodo detto trozza che consente al boma di modificare il suo orientamento rispetto all’albero.
  • Bompresso: antenna in allumino, legno o carbonio fissato orizzontalmente alla prua della barca. Il bompresso viene utilizzato per murare vele come il gennaker.
  • Bonaccia: calma di vento.
  • Bordeggiare: Eseguire un percorso a zig-zag, ovvero compiere una serie di virate (tutte di poppa o di bolina) per raggiungere una destinazione. Necessaria per risalire il vento.
  • Bordo: il fianco della nave. Si dice “a bordo” (sulla nave), “fuori bordo” (al di fuori della nave, ma nelle immediate vicinanze), “sotto bordo” (sul molo/banchina in prossimità della nave), ed “entrobordo” (per i motori, in contrapposizione a “fuoribordo”).
  • – segmento retto percorso mantenendo le stesse mure al vento; tratto di percorso tra due cambi di direzione (virate e/o abbattute).
  • Bordo libero: parte dello scafo compreso tra la falchetta, limiti dello scafo in coperta e la linea di galleggiamento.
  • Borosa: cima atta a ridurre la superficie della randa esposta al vento quando questi aumenta di intensità oltre un certo limite.
  • Bozzello: nome generico delle carrucole in uso nella marina.
  • Bracciare: cazzare il braccio di un pennone o del tangone dello spinnaker.
  • Braccio: il cavo che regola orizzontalmente un pennone. Sulle barche con armo moderno (bermudiano) è la manovra che regola orizzontalmente il tangone dello spinnaker.
  • Bugliolo: equivalente di secchio, recipiente adatto a contenere liquidi.
  • Bugna: angolo inferiore e posteriore della vela in cui vengono inferite le manovre o scotte.
  • Bulbo: siluro in materiale pesante (acciaio, piombo), posto al termine della pinna di deriva, con funzione principalmente di zavorra.
  • Burrasca: termine che indica la forza del vento (non del mare), corrispondente a forza 8 della scala Beaufort, vento da 34 a 40 nodi con onde moderatamente alte.
  • Bussola: strumento che indica sempre lo stesso punto di riferimento e che quindi permette di definire la direzione o il rilevamento.

Fonte: articolo preso dal sito www.barcaitalia.it

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